Home Assistant 2025.4: Nuova Clock Card e Area Sperimentale.
L’aggiornamento 2025.4 di Home Assistant è stato rilasciato ufficialmente il 2 aprile 2025. (Guarda come installare Home Assistant su Raspberry) In questa versione spiccano il nuovo cruscotto sperimentale “Aree” e miglioramenti consistenti per l’Assistente Vocale (Voice Assistant) e la nuova Card Clock

Home Assistant 2025.4: le novità principali
L’aggiornamento 2025.4 di Home Assistant è stato rilasciato ufficialmente il 2 aprile 2025. Come sottolinea il blog di Home Assistant, non si tratta di uno scherzo del 1° aprile : la release include diverse novità di rilievo per gli utenti e appassionati di domotica. In questa versione spiccano il nuovo cruscotto sperimentale “Aree” e miglioramenti consistenti per l’Assistente Vocale (Voice Assistant). Inoltre, il team ha annunciato lo streaming “State of the Open Home 2025” previsto per sabato 12 aprile 2025 su YouTube, dove verranno condivisi piani e visione per il futuro di Home Assistant e della Open Home Foundation .
Cruscotto “Aree” sperimentale
Una delle novità più importanti è il nuovo cruscotto sperimentale “Aree”. Questo nuovo cruscotto genera automaticamente una pagina per ciascuna area (stanza) che avete già impostato nella vostra casa . Per esempio, ogni stanza (soggiorno, cucina, ecc.) avrà la sua pagina dedicata con i dispositivi e le entità presenti in quella zona, organizzati per dominio (luci, tapparelle, sensori, ecc.) . L’obiettivo è fornire subito un cruscotto utile e ordinato, senza partire da zero: come spiega il blog, il cruscotto “Aree” genera automaticamente un cruscotto pronto all’uso basato sulle aree definite , risparmiando tempo nell’organizzazione delle interfacce.
Come utilizzare il Cruscotto Aree
Per utilizzare il cruscotto “Aree”, è necessario avere i dispositivi organizzati in aree (cioè aver definito le stanze nelle impostazioni di Home Assistant). Come suggerisce la documentazione, se non avete ancora creato le vostre aree, è il momento di farlo: è il primo passo per sfruttare appieno questa funzionalità . Una volta definite le aree, aprite Impostazioni → Cruscotti nel menu, cliccate su “Aggiungi dashboard” e selezionate l’opzione Areas (experimental) . In pochi clic otterrete un nuovo cruscotto “Aree” con una pagina per ogni stanza, più una pagina panoramica di insieme con tutte le aree. Ogni pagina stanza mostra i dispositivi del locale, raggruppati per tipo, e in alto badge per temperatura/umidità indicano il livello di comfort di quella stanza . Ovviamente è possibile personalizzare ulteriormente il cruscotto: è possibile riordinare, mostrare o nascondere entità e stanze a proprio piacimento. In sintesi, questo nuovo layout offre un’interfaccia pulita e funzionale che si adatta meglio alla struttura della casa, semplificando la configurazione iniziale . Suggerimento pratico: se avete configurato nuovi dispositivi o stanze, aggiornate le aree prima di abilitare il cruscotto “Aree” per un’esperienza immediatamente completa.
Nuova scheda Clock Card
Home Assistant 2025.4 introduce anche la Clock Card, una nuova card che visualizza l’ora corrente in modo elegante . È una funzionalità apparentemente semplice, ma molto pratica: ad esempio può essere utilizzata su un tablet appeso al muro o su qualsiasi interfaccia sempre visibile in casa, per avere l’orologio sempre sotto controllo
Opzioni di Personalizzazione
La Clock Card offre diverse opzioni di personalizzazione: è possibile regolare la dimensione dell’orologio, il fuso orario di riferimento, decidere se mostrare i secondi oltre ore e minuti e scegliere il formato 12 o 24 ore . In questo modo potete adattarla al vostro cruscotto secondo le esigenze. (Tutte le opzioni disponibili sono documentate nella guida della Clock Card .)
Finalmente l'Orologio
In pratica, aggiungere la Clock Card a un dashboard domestico è utile soprattutto in scenari dove serve un orologio da parete virtuale, ad esempio su un tablet in cucina o in salotto che rimane sempre acceso.
Assistenza Vocale: Novità e Miglioramenti
Home Assistant continua a potenziare il proprio Assistente Vocale (Voice Assistant) con varie novità per rendere l’interazione ancora più fluida e naturale.
Voice Wizard migliorato
Voice Wizard migliorato: la procedura guidata di configurazione dell’assistente vocale è stata semplificata e arricchita . Ora, durante l’installazione di un dispositivo compatibile (ad esempio la Voice Preview Edition), il wizard vi guida attraverso le opzioni disponibili (inclusi servizi locali come Speech-to-Text) e vi aiuta a fare le scelte più adatte in base alla lingua, alle funzionalità desiderate e alle capacità del dispositivo . In pratica, vi fornisce consigli più informati per ottenere subito la migliore esperienza vocale possibile.
Conversazione continua con LLM
Conversazione continua con LLM: se collegate l’assistente a un modello linguistico di grandi dimensioni (ad esempio ChatGPT), ora potete conversare senza dover ripetere continuamente la parola chiave (wake word). In 2025.4 l’assistente è in grado di riconoscere quando il modello pone una domanda e di continuare automaticamente la conversazione, senza che l’utente debba richiamarlo di nuovo . Questo rende le interazioni molto più naturali. Ad esempio, se chiedete qualcosa di generico e il modello risponde con un’altra domanda, l’assistente terrà aperto il canale di comunicazione. Anche se state usando ChatGPT o altri LLM, non dovrete più dire “Ok Nabu” (o la frase di attivazione impostata) tra una frase e l’altra . In pratica, la conversazione può proseguire come in una chat normale, rendendo lo scambio di battute più veloce e fluido.
Conversazioni proattive
Conversazioni proattive: l’aggiornamento introduce la possibilità per l’assistente vocale di avviare autonomamente una conversazione sulla base di eventi definiti in automazione . In precedenza l’assistente rispondeva solo ai comandi vocali dell’utente, ma ora può anche “parlarvi” per segnalare qualcosa. Ad esempio, tramite le automazioni è possibile inviare comandi vocali dal dispositivo Voice Assistant verso l’utente. Un uso tipico illustrato dal team è il seguente: se il garage è rimasto aperto, l’assistente potrebbe dire «Ho notato che hai lasciato il garage aperto, vuoi che lo chiuda?» . L’utente risponde “sì” o “no” e l’assistente si occupa del resto, senza che dobbiate pronunciare alcuna parola chiave per attivarlo. Questo apre scenari molto interessanti: dopo una lunga giornata l’assistente potrebbe darvi il benvenuto e chiedervi se volete sentire le notizie, o avvisarvi in caso di allarme o situazione insolita. Tecnicamente, queste conversazioni d’inizio proattivo sono possibili grazie all’abilitazione nelle automazioni (nelle quali l’assistente chiama un “telefono analogico” simulato e attende la risposta dell’utente) . In breve, è una funzionalità unica sul mercato, che trasforma l’assistente da semplice risponditore a vero e proprio interlocutore iniziatore di dialogo.
Onboarding con backup su Home Assistant Cloud
Un’altra comodità aggiunta in 2025.4 riguarda l’onboarding di un nuovo sistema con backup cloud. Se siete abbonati a Home Assistant Cloud by Nabu Casa, da questa versione potete ripristinare direttamente il vostro backup cloud durante la configurazione iniziale di Home Assistant
Come Funziona
In pratica, quando fate partire un’installazione nuova (ad esempio su un nuovo dispositivo Home Assistant Green o dopo un guasto hardware), dopo aver effettuato l’accesso a Nabu Casa comparirà l’opzione di ripristinare istantaneamente il backup salvato nel cloud . Questo significa che in pochi minuti potete ritrovare tutte le impostazioni, automazioni e integrazioni del vecchio sistema senza doverle riconfigurare manualmente . È un grosso vantaggio in termini di tempo e continuità: anche in caso di problemi gravi il ripristino è pratico e veloce. Consiglio: se non lo fate già, attivate i backup automatici su Nabu Casa e conservate le credenziali cloud, così sarete pronti a un ripristino rapido in qualunque momento.
Nuove Integrazioni e Miglioramenti
Home Assistant 2025.4 introduce alcune integrazioni del tutto nuove, oltre a diverse integrazioni “virtuali” che migliorano la rilevabilità di dispositivi esistenti. Ecco le principali: Bosch Alarm: una nuova integrazione per controllare e monitorare i sistemi di allarme Bosch. Remote Calendar: permette di aggiungere calendari remoti tramite URL a Home Assistant, integrandoli come entità calendario. Pterodactyl: offre il controllo e il monitoraggio del pannello di gestione dei server di gioco Pterodactyl.
Integrazioni Virtuali
Inoltre sono state aggiunte nuove integrazioni virtuali, che sono essenzialmente “segnaposto” gestiti da altri componenti già esistenti. Queste includono: FrankEver (Shelly): integrazione virtuale per i dispositivi Shelly FrankEver. LinkedGo (Shelly): integrazione virtuale per i dispositivi Shelly LinkedGo. Ogemray (Shelly): integrazione virtuale per i dispositivi Shelly Ogemray.
Continuo ampliamento
Queste integrazioni virtuali facilitano il ritrovamento dei dispositivi tramite motori di ricerca integrati in Home Assistant, collegandoli alle integrazioni Shelly esistenti. Oltre alle nuove, molte integrazioni già esistenti hanno ricevuto miglioramenti sostanziosi (ad es. OpenAI e Google AI Conversations ora supportano ricerche web; SmartThings ha numerose nuove funzionalità, e così via). In ogni caso, grazie alla comunità di sviluppatori, il catalogo hardware e software supportato continua ad ampliarsi .
Patch release 2025.4.x
Il team di sviluppo ha annunciato il rilascio di patch weekly per la serie 2025.4 . Queste patch (2025.4.1, 2025.4.2, 2025.4.3, 2025.4.4) contenengono solo correzioni di bug e sono state pubblicate rispettivamente il 4, 12, 19 e 25 aprile 2025 . In pratica, ogni settimana di aprile è stata fornita una nuova versione minore per risolvere eventuali problemi emersi dopo il rilascio principale.
Meglio Aggiornare
In genere non ci sono nuove funzionalità in queste patch, ma è buona norma aggiornare per garantire la massima stabilità. Se state pianificando un upgrade, tenete d’occhio l’aggiornamento settimanale, che corregge bug noti al momento.
Community e supporto
La community di Home Assistant è estremamente attiva e disponibile . Se avete dubbi o incontrate problemi, il blog ufficiale invita gli utenti a partecipare alla community: potete unirvi al server Discord ufficiale o ai forum dedicati per chiedere supporto e scambiare idee . Per problemi specifici o bug, utilizzate il tracker issue sul repository di Home Assistant , in modo che gli sviluppatori possano intervenire. Inoltre, è possibile iscriversi alla newsletter “Building the Open Home” per ricevere aggiornamenti sulle novità e sugli sviluppi del progetto . In generale, più la community collabora (segnalando bug, condividendo dashboard, proponendo integrazioni), più migliora il progetto nel suo insieme. Se siete appassionati di domotica, vi incoraggiamo caldamente a contribuire con feedback e idee: il vostro aiuto è prezioso per il futuro di Home Assistant.
Cambiamenti non retrocompatibili
Come di consueto, il rilascio documenta anche alcuni cambiamenti che potrebbero non essere retrocompatibili . Ad esempio, l’azione variables nelle automazioni non è più limitata allo scope locale: ora può aggiornare variabili anche in scope esterni . Ciò significa che se in precedenza usavate lo stesso nome di variabile in più parti isolate dello script, potreste dover rinominarle per evitare conflitti. Altri cambiamenti degni di nota includono modifiche al calendario ebraico (alcune festività israeliane rinominate) e alle notifiche persistenti (non vengono più create notifiche config_entry_reconfigure su fallimento di autenticazione)
Altri cambiamenti
Anche la gestione di alcuni integrazioni è cambiata: per esempio, il componente Reolink ora limita la password a 31 caratteri (configurazioni con password più lunghe richiederanno un re-login) . Se utilizzate queste funzionalità, è importante leggere la sezione “Backward-incompatible changes” delle note di rilascio e la documentazione aggiornata per adattare eventuali automazioni o configurazioni personalizzate.
Conclusione
In sintesi, Home Assistant 2025.4 porta molte novità per la gestione della casa smart: dai nuovi cruscotti alla voce, fino a integrazioni aggiuntive e backup semplificato. Aggiornate il vostro sistema per provarle subito, e non esitate a collaborare con la community per far crescere ulteriormente questo progetto open source.