VM.Standard.A1.Flex vs VM.Standard.A2: Guida alla Scelta delle VM su Oracle Cloud Infrastructure
Scegliere tra le istanze VM.Standard.A1.Flex basate su processore ARM e le VM.Standard.A2 con architettura AMD su Oracle Cloud Infrastructure (OCI) è una decisione cruciale per ottimizzare costi e prestazioni nel cloud. Questa guida analizza le principali differenze tra queste due opzioni di computing, evidenziando vantaggi e limitazioni per aiutarti a selezionare la soluzione più adatta alle tue esigenze aziendali. Che tu stia pianificando un'infrastruttura serverless, applicazioni container o carichi di lavoro tradizionali, comprendere le caratteristiche di queste VM ti permetterà di massimizzare il rapporto prezzo-prestazioni sul cloud Oracle.

Confronto tra VM.Standard.A1.Flex e VM.Standard.A2 (OCI)
Le istanze VM.Standard.A1.Flex e VM.Standard.A2.Flex di Oracle Cloud sono entrambe basate su processori ARM ad alte prestazioni (Ampere). In particolare la A1 utilizza CPU Ampere Altra Q80-30 (80 core, 3.0 GHz, single-thread per core) e la A2 utilizza CPU AmpereOne A160-30 (160 core, 3.0 GHz, due core fisici - due thread - per “OCPU”) . Grazie all’architettura RISC ARM, questi processori consumano meno energia e offrono prestazioni prevedibili con un’alta densità di core, a differenza dei tradizionali x86 (Intel/AMD) che usano due thread per core. In pratica: 1 OCPU su A1 corrisponde a 1 core, 1 vCPU (un thread) mentre su A2 corrisponde a 2 core, 2 vCPU . Entrambe le forme sono esclusivamente Linux (non supportano immagini Windows).
VM.Standard.A1.Flex (Ampere Altra)
Fino a 76 OCPU (1–76 configurabili) e fino a 472 GB di RAM . Ogni OCPU corrisponde a un solo core hardware del processore Altra Q80-30 a 3.0 GHz . L’architettura ARM RISC dell’Altra assicura una scalabilità lineare e alta densità di core (un thread dedicato per core), ideale per applicazioni multi-threaded.
VM.Standard.A2.Flex (AmpereOne)
Fino a 78 OCPU (1–78 configurabili) e fino a 946 GB di RAM . Ogni OCPU corrisponde a 2 core hardware dell’AmpereOne A160-30 (due thread a 3.0 GHz) . Rispetto alla A1, A2 offre il doppio dei core per OCPU e memoria DDR5 con circa il 25% di bandwidth in più, supportando carichi più pesanti . In entrambi i casi l’utente può scegliere liberamente la quantità di OCPU e memoria (forma flexible), adattando la shape al carico di lavoro.
Memoria e storage
Le due istanze differiscono soprattutto per la RAM massima disponibile: A1.Flex supporta fino a 472 GB complessivi, A2.Flex fino a 946 GB . La memoria può essere configurata in base alle esigenze (rapporto fino a 64 GB per OCPU) . Inoltre A2 usa memoria DDR5, più veloce di quella DDR4 usata in A1, aumentando significativamente la banda di memoria
Storage
Per quanto riguarda lo storage, entrambe le forme non hanno dischi locali NVMe: supportano solo volumi di block storage (OCI Block Volumes) per il sistema operativo e i dati . Questo significa che per carichi I/O elevati è necessario collegare volumi SSD gestiti da rete. In entrambe le forme è possibile montare fino a 24 interfacce di rete virtuali (VNIC) e il traffico su rete privata scala fino a 1 Gbps per OCPU (massimo 40 Gbps per A1, 78 Gbps per A2).
Networking e connettività
Sia A1 che A2 seguono la stessa logica: 1 Gbps di banda per OCPU fino ai massimi indicati. Con più OCPU aumentano proporzionalmente banda e numero di VNIC. Ad esempio una VM con 40 OCPU ha fino a 40 Gbps nel caso di A1 e fino a 40 Gbps in A2 (fino a 78 Gbps se 78 OCPU) . Inizialmente un’istanza con 1 OCPU ottiene 2 VNIC, e oltre 1 OCPU si ha 1 VNIC aggiuntivo per OCPU fino a un massimo di 24 VNIC . La rete Oracle Cloud (VCN) garantisce elevate prestazioni e bassa latenza per entrambe le forme
Prestazioni e benchmark
In generale A2 offre prestazioni superiori ad A1 per via del maggior numero di core e della memoria più veloce. Oracle e Ampere riportano che A2 fornisce circa 2X le prestazioni costo-efficacia rispetto a forme x86 equivalenti e migliora significativamente le prestazioni su carichi AI/ML rispetto alla generazione precedente. Ad esempio, Ottimizzazioni recenti hanno mostrato oltre il 152% di aumento di performance in inferenza su modelli di linguaggio (Llama3) su istanze Ampere A2 rispetto all’implementazione base. Analogamente, per tipici stack Web (es. MySQL, NGINX, Cassandra, Redis) l’Ampere A2 è risultato fino al 43% più efficiente e consuma meno energia rispetto a istanze x86 tradizionali. Anche la A1 aveva già dimostrato ottima efficienza sui carichi general-purpose e containerizzati, ma A2 ne amplia ulteriormente la capacità di calcolo (fino a 156 core fisici) e memoria. Non esistono benchmark pubblici ufficiali di confronto diretto A1 vs A2, ma dai dati architetturali e dai test dichiarati da Ampere/Oracle si evince chiaramente che A2 gestisce carichi più pesanti (soprattutto data-set voluminosi o calcoli intensivi), mentre A1 rimane molto valido per workload leggeri o medi.
Casi d'uso Consigliati
- Applicazioni cloud-native e container: Entrambe le istanze sono indicate per Kubernetes, Docker e microservizi grazie al gran numero di core scalabile e alla sicurezza di ARM. Oracle consiglia esplicitamente di usare Ampere per carichi containerizzati e app Web, database in-memory e servizi cloud .
- Web e database leggeri/medi : Per tipiche applicazioni Web (LAMP/NGINX, middleware, cache) Ampere A2 permette ottima densità di istanze e risparmio sui costi. In pratica, un’istanza A2 ben dimensionata può eseguire più servizi web (MySQL, Cassandra, Redis, ecc.) a basso costo, con risparmi fino al 43% rispetto a x86 . Anche A1 è adatto per ambienti web meno esigenti, specialmente nella Free Tier di Oracle dove A1 è usata di default.
- Elaborazione dati e analytics: Entrambe le forme supportano elaborazioni batch e analisi dati parallele (ad esempio Spark, ETL) grazie alle numerose CPU. Se il carico richiede elevata memoria condivisa o grandi dataset in RAM, A2 (fino a 946 GB) è preferibile .
- Machine Learning e AI inferenza : Ampere A1/A2 sono indicati per inferenza ML basata su CPU (scikit-learn, TensorFlow CPU, ecc.) e workload AI di media complessità. Oracle segnala buone prestazioni per funzioni AI su A2 (anche modelli generativi) . Per addestramento intensivo è meglio sfruttare GPU o bare-metal HPC, ma per inferenze e modelli leggeri A1/A2 sono un’ottima scelta.
- Sviluppo e ambienti Dev/Test: L’A1 Flex è molto popolare negli ambienti di sviluppo (inclusa la Free Tier con 4 OCPU e 24 GB di RAM) per sperimentare applicazioni cloud. Oracle mette a disposizione immagini Oracle Linux Cloud Developer ottimizzate per ARM, con strumenti di sviluppo e SDK aggiornati . Ciò permette di iniziare subito a compilare e testare codice per A1/A2.
Esempi pratici e consigli d’uso
- Dimensionamento flessibile: sfruttate la flessibilità della shape. Per massimizzare la CPU potete scegliere pochi GB di RAM per OCPU, mentre per database in-memory optate per più RAM per core . Ad esempio, un’istanza A2 con 30 OCPU e 480 GB di RAM può far girare un cluster Elasticsearch o Spark di medie dimensioni.
- Ottimizzazione dei costi: se il carico è modesto o siete in fase di sviluppo, A1 può bastare (anche perché è usata nel tier gratuito). Per carichi più gravosi, A2 offre più CPU e RAM per lo stesso prezzo unitario di OCPU. Testate sempre la versione ARM del vostro software: compilate per aarch64 e usate immagini ufficiali ARM (es. Ubuntu o Oracle Linux ARM64).
- Immagini e OS: usate immagini di sistema compatibili ARM (Oracle Linux, Ubuntu per ARM64, ecc.). Oracle raccomanda l’immagine Oracle Linux Cloud Developer per attivare rapidamente un ambiente di sviluppo completo su A1/A2 .
- Networking e storage: non ci sono dischi locali, quindi collegate adeguati volumi block (SSD) per ottenere I/O performanti. Monitorate la rete: ricordate che la banda cresce con gli OCPU (1 Gbps per OCPU fino a 78 Gbps).
- Casi speciali: per applicazioni Windows o software non compilabile su ARM dovrete invece usare forme x86 (ad es. VM.Standard.E3/E4 basate su AMD).
Conclusione
In sintesi, A1.Flex (Ampere Altra) e A2.Flex (AmpereOne) offrono entrambe un ottimo rapporto prestazioni/costo grazie all’architettura ARM, ma A2 è più potente e capiente. Scegliete A1 per workload leggeri o sviluppo su ARM (anche Always Free), mentre A2 è consigliato per applicazioni a larga scala, dati intensivi e carichi containerizzati ad alta densità. Utilizzando immagini ottimizzate e dimensionando accuratamente OCPU/RAM, si ottengono ottime prestazioni in quasi tutti i casi d’uso cloud (web, container, analytics, ML) .